L’altro Marx

La sorprendente metamorfosi intellettuale e politica dell’ultimo Marx.

A partire dagli anni ’70 e fino alla morte nel 1883, Marx comincia a mettere in forse i risultati delle sue opere precedenti e a nutrire seri dubbi sulla possibilità di una rivoluzione proletaria in occidente. Di qui lo studio appassionato della comune contadina in Russia e del mondo primitivo; di qui i suoi legami e la sua ammirazione per i militanti di Volontà del popolo, nota a tutti per le spettacolari azioni terroristiche, che culminarono nell’assassinio dello zar Alessandro II. Sotto l’influenza del populismo russo, Marx abbandona pian piano la visione eurocentrica e la fede nel ruolo rivoluzionario della classe operaia e abbraccia la speranza che proprio la Russia contadina possa muovere il primo passo verso il comunismo.