Sabato 17 novembre alle ore 17:00 la comunità ucraina di Firenze e Prato, con il consolato onorario ucraino a Firenze ed Eka Project, organizza presso il Teatrino San Gallo della Libreria Libri Liberi a Firenze un evento in ricordo del Holodomor, con una presentazione del libro Ucraina: il genocidio dimenticato di Ettore Cinnella, per ricordare le vittime del genocidio del 1932-1933.
Holodomor, che letteralmente significa “sterminio per fame”, è il nome dato alla catastrofe del 1932-1933 che portò via milioni di vite. La carestia non fu un risultato naturale della siccità o di un cattivo raccolto, ma una politica decisa dal regime comunista e mirante a punire e a sottomettere gli ucraini. Di questo argomento non si parla spesso, ma è soltanto attraverso la conoscenza del passato e le lezioni della storia che possiamo capire con più lucidità i problemi di oggi, affinché certi tragici avvenimenti non si ripetano. Per questo la comunità ucraina di Firenze invita tutte le persone a partecipare a questa serata in memoria del Holodomor e ad accendere una candela in ricordo delle vittime. Il racconto tragico degli avvenimenti sarà accompagnato dalla musica della bandura, strumento simile al liuto tipico della tradizione ucraina, e dalla voce del cantante lirico Oleg Andriichuk.
La storia del Holodomor
Dopo la Rivoluzione di Ottobre del 1917 i bolscevichi riuscirono a prendere il potere nella maggior parte dell’ex Impero Russo. In particolare, occuparono la Repubblica Popolare Ucraina da poco indipendente, dopo una guerra durata diversi anni. I comunisti si assicurarono il controllo di tutta l’Ucraina, facendo alcune concessioni al Movimento nazionale ucraino nel settore della cultura. Negli anni Venti l’Ucraina sviluppò rapidamente la propria cultura nazionale. Dalla fine degli anni Venti le autorità comuniste lanciarono un’offensiva contro il rinascimento culturale ucraino. Sebbene l’Ucraina avesse goduto solo di un breve periodo di indipendenza, nel 1917-1921, il suo popolo mostrò una fiera resistenza contro i comunisti di Mosca. Il regime staliniano percepì la questione ucraina come una grave minaccia per l’Unione Sovietica e scelse una soluzione terribile, la morte per fame.
Con il patrocinio di:
Consolato onorario d’Ucraina a Firenze
Comunità ucraina di Firenze e Prato
Eka Project
Casa editrice Della Porta, Pisa
Libreria Libri Liberi, Firenze
Per approfondire: