Ucraina. Il genocidio dimenticato

Dal segreto degli archivi dell’ex-Unione Sovietica emerge la verità sul più terribile crimine di Stalin.

Finalista Premio Friuli Storia 2016. 

Tra l’autunno del 1932 e la primavera del 1933 sei milioni di contadini nell’URSS furono condannati a morire di fame: quasi i due terzi delle vittime erano ucraini. Quella carestia di proporzioni inaudite non fu dovuta ai capricci della natura, ma venne orchestrata da Stalin per punire i ribelli delle campagne che, in tutta l’URSS, si opponevano alla collettivizzazione imposta dall’alto. In Ucraina lo sterminio dei contadini, il cosiddetto holodomor, s’intrecciò con la persecuzione dell’intellighenzia e con la guerra al sentimento patriottico di un popolo. Sulla base della documentazione emersa dopo il crollo dell’URSS, il libro ricostruisce quei drammatici avvenimenti e spiega le motivazioni che spinsero Stalin a prendere decisioni così spietate.

La storia tragica e sconvolgente di come, per volere di un dittatore, sei milioni di contadini furono lasciati morire di fame. Un libro che continua a commuovere le sue lettrici e i suoi lettori.