Antonio La Penna nel suo studio di Firenze © archivio Della Porta.

Antonio La Penna (Bisaccia 1925 – Firenze 2024) è stato uno dei più eminenti studiosi del mondo classico a livello nazionale e internazionale. Professore di letteratura latina nelle università di Pisa e Firenze, ha insegnato anche filologia latina alla Scuola Normale di Pisa. È autore di oltre seicento pubblicazioni che riguardano principalmente la cultura letteraria latina e la fortuna dell’antico nel mondo moderno. Il suo nome è legato in particolare a monografie e a contributi su Orazio, Sallustio, Properzio, Virgilio e Ovidio. Per i tipi della nostra casa editrice sono usciti il libro-intervista Io e l’antico, a cura di Arnaldo Marcone, e i saggi La favola antica. Esopo e la sapienza degli schiavi e Filologia e studi classici in Italia tra Ottocento e Novecento. Volume primo, a cura di Giovanni Niccoli e Stefano Grazzini.

«Dicevo sempre ai miei figli quando facevano confusione: il gioco è bello quando dura poco. Lo studio invece, che anche se divertente non è un gioco, è bello proprio perché non finisce mai. Essendo la più importante prerogativa del genere umano, grazie all’invenzione della scrittura, permette addirittura di andare oltre le forze di ogni singolo essere umano. Lo studio è proprio come sorseggiare il tempo passato» (Antonio La Penna).