1917. La rivoluzione russa

Dalla penna di uno dei massimi russisti italiani, uno splendido affresco sulla rivoluzione che è stata al centro della storia del Novecento.

Ettore Cinnella

Storico della Russia

«Il lettore che mi vorrà seguire in queste pagine troverà i medesimi protagonisti collettivi e individuali della prima rivoluzione russa, quella del 1905: proletari di fabbrica e contadini, soldati e marinai, soviet di operai e di soldati, ceti borghesi e proprietari terrieri, partiti liberali e formazioni socialiste delle più svariate tendenze. Vedrà agire Lenin e Stalin, incontrerà Trockij, si imbatterà nei menscevichi Plechanov e Martov, sentirà parlare del socialista rivoluzionario Černov e del cadetto Miljukov. Conoscerà anche nuovi personaggi e scoprirà sigle politiche e sindacali inesistenti nel 1905. Nel complesso, crederà sulle prime di assistere alla ripresa del processo rivoluzionario, che s’era interrotto un decennio prima. Poi, andando avanti nella lettura del libro, si accorgerà di avere di fronte a sé personaggi che, pur sembrando gli stessi, in realtà pensano e agiscono in modo assai differente da come pensavano e agivano dieci anni prima».

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