Ronchey. La Russia, l’Italia e il fattore K

Alberto Ronchey ha rappresentato l’espressione di un giornalismo qualitativamente eccelso, di stampo anglosassone, un giornalismo concreto e rigoroso, pragmatico e anti-ideologico, fondato sull’approfondita analisi di fatti.

Testimone acuto e originale di sessant’anni di storia italiana e mondiale, Ronchey è stato anche un eccezionale interprete del mondo comunista. Questa biografia si sofferma sui viaggi compiuti da Ronchey nell’Unione Sovietica «superpotenza sottosviluppata», dapprima come corrispondente per La Stampa negli anni di Chrušcëv e di Gagarin, e poi come inviato speciale nel periodo della stagnazione brežneviana. Sullo sfondo, l’Italia della Prima Repubblica, ostaggio di quel «Fattore K» che, condannando all’opposizione il più grande Partito comunista d’Occidente, rendeva impossibile un normale ricambio di governo.